lunedì 21 aprile 2008

Primi ospiti

Finalmente sabato sono arrivati i primi ospiti dell'acquario. Non ho ancora trasferito i pesci dalla vecchia vasca perchè sto aspettando che il prato attecchisca e i Corydoras non sono molto compatibili con questo obiettivo, ma nel frattempo ho ordinato delle Caridina e Neocaridina.
Per insondabili leggi di mercato i costi delle Caridina Japonica sono alle stelle così con le mie finanze ho potuto permettermi un ordine di solo 4 esemplari. Per altrettanto misteriose leggi dei trasporti ne sono arrivate solo tre. Dalle dimensioni sembrano essere 1 femmina e 2 maschi. I punti laterali non sono ancora così visibili da permettere l'identificazione certa. Ecco un esemplare intento nella sua attività preferita: divorare le alghe!
Oltre alle Caridina Japonica sono riuscito a permettermi delle Neocaridina spp. che ho dovuto ordinare "alla cieca". A fronte di un prezzo molto più basso si ha una fornitura a sorpresa...
In base ad alcune foto ritrovate sul web tenderei ad identificarle come "Neocaridina denticulata sinensis".
Eccone una su una roccia:
Dopo appena una giornata di permanenza ho potuto osservare che le alghe sugli arredi e sulle piante sono ridotte a metà. Si osservi nelle foto le differenze fra l'area di colore verde/marrone e l'area bianca dove hanno già banchettato.

Hemianthus callitrichoides

Dopo aver cercato, senza successo, per settimane una piantina di Utricularia Graminifolia, la scorsa settimana in un negozio ho visto un paio di piantine di Hemianthus callitrichoides.
Nonostante la luce disponibile nel mio acquario non sia molta ho deciso di acquistare entrambi i vasetti.

Per piantare le piantina le ho separate in piccoli mazzetti e tolto quanto più possibile il "grondan" che avvolgeva le radici. Poi con un paio di piccole pinzette ho piantato i singoli ciuffi ben distanziati fra di oro.
In attesa che inizino a radicare ho scattato una foto d'insieme:


venerdì 11 aprile 2008

Limnophila Sessiflora

Circa un anno e mezzo fa un collega mi ha regalato una pianta che gli era stata venduta come Cabomba e come tale l'ho identificata fino a qualche giorno fa.
Casualmente sfogliando uno dei libri in mio possesso ho notato come le foto della Cabomba e della Limnophila fossero state scambiate fra di loro: in una pagina dove si parlava di piante a stelo le foto erano corrette mentre nelle schede delle piante erano invertite. Dopo aver verificato con altre fonti ho scoperto (ovviamente) che l'errore c'era ma era al contrario. La pianta che avevo sempre identificato come Cabomba è in realtà una Limnophila
Sessiflora.

L'errore, a quanto leggo in giro, è molto comune e la maggior parte dei testi demandano l'identificazione all'osservazione dei fiori. In realtà l'identificazione è abbastanza semplice: osservando il fusto della pianta nel punto in cui si dipartono le foglie la Cabomba ha due rami opposti sui quali si apre il ventaglio di foglie. La
Limnophila presenta invece una raggiera di rami dai quali si diparte il ventaglio di foglie come nella foto che segue:Non molto nitida ma sufficientemente comprensibile...

La differenza è notevole. La Limpnophila è una pianta molto più adattabile della Cabomba e questo spiega gli ottimi risultati ottenuti anche con poca luce. Il tasso di crescita nel mio acquario è di circa 5 cm alla settimana.
Quando poto le piante a volte ripianto gli apici sostituendo parte delle piante già radicate. Questo perchè ho notato che dopo alcune potature i fusti tendono a sfibrarsi e rompersi; inoltre gli apici sono, solitamente, più folti.
La potatura favorisce anche la comparsa di nuovi getti alla base e in questo caso cerco di preservarli.

L'effetto di un gruppo di queste piante visto dall'alto è meraviglioso. Ecco una foto (volutamente sfocata) dell'insieme:



martedì 1 aprile 2008

Settima e ottava settimana

Sono passati due mesi e finalmente la situazione comincia a stabilizzarsi. Le ultime misure fatte danno i seguenti valori:

Data Ora NO2NO3dGhdKhpH°C
26/03/0819:100201367,024,5
30/03/0811:20020836,624,7

Per memorizzare le varie misure mi sono costruito un programmino e ho aggiunto la funzionalità di tracciare un grafico. Ecco l'andamento delle misure dall'avvio della vasca:



E' facile notare la totale assenza di nitriti e un assestamento dei nitrati a 20 ppm. Il Ph oscilla, in base all'orario in cui viene effettuata la misura, fra 6.6 e 7,2 con un valore medio di 6.9.
Sia la durezza totale (dGH) che la durezza carbonatica (dKH) continuano a oscillare ma con escursioni sempre minori. Nel frattempo i cambi da giornalieri sono diventati bisettimanali (10 litri ad ogni cambio).