lunedì 30 giugno 2008

Planorbis

Dopo avere cercato per un po' su internet sono riuscito ad identificare gli ospiti più piccoli dell'acquario...
Si tratta di Planorbis, lumachine che, stando alle informazioni del sito Acquariofilia Consapevole, sono da considerarsi "mediamente" infestanti. Il loro guscio è perlopiù trasparente con riflessi argentei. Un paio di esemplari mostravano una colorazione rosata.


Sembrano svolgere il loro compito ripulendo le alghe e le parte danneggiate delle piante.

Penso che siano entrate nell'acquario assieme all'
hemianthus callitricoide visto che sono comparse subito dopo l'acquisto di questa pianta.
Avendo già avuto altre esperienze con lumachine so bene quanto possono essere utili e quanto, allo stesso modo, possono essere invadenti, per cui cercherò di tenere sotto controllo la situazione, rimuovendo man mano quelle in eccesso e trasferendole nel "cubo" che ho dedicato alle varie specie.

venerdì 27 giugno 2008

Carenze 4


I sintomi di carenza stanno sparendo!

Dopo la prematura morte di una neocaridina ho ripristinato la CO2 e, nella fretta, ho anche esagerato con il lievito per cui l'emissione di CO2 è decisamente alta.
Non so se si tratta di una conseguenza diretta ma in una sola giornata la Limnophila è crescita di 5 cm abbondanti in alcuni steli e il fusto sembra raddoppiato...


Bisogna tenere presente che, da quando sono comparsi i primi problemi, ho, comunque, iniziato a fertilizzare con Bicarbonato di Potassio e che nelle ultime due settimane ho alzato la dose di fertilizzante da 10 a 15 ml.

La somma di queste cose sembra avere risolto i vari sintomi di carenza:
Il muschio, le microsorium e le due piante di anubias sono stabili in buone condizioni anche se le alcune foglie di microsorium non sembrano riprendersi dai problemi precedenti.

La cardamine sembra ancora soggetta a clorosi in alcune foglie più vecchie ma presenta nuove crescite; l'echinodorus è stabile.
L' hemianthus callitricoide stà stolonando in maniera incredibile rispetto a prima.

Nei prossimi giorni vedrò di effettuare le dovute verifiche misurando i valori dell'acqua e valutando i progressi.

mercoledì 25 giugno 2008

Primo disastro

Ieri sera osservando l'acquario ho notato in un angolo una neocaridina sinensis a pancia in su.
Dopo una veloce verifica ho dovuto rassegnarmi a constatare che era effettivamente morta.
Mi sono preoccupato immediatamente di testare i parametri dell'acqua e rispetto al solito ho rilevato un PH leggermente più alto (7,4 anzichè 7,2) e una temperatura abbastanza elevata (27,8 °C). Entrambi i valori erano comunque ampiamente nel range di tollerabilità della specie che sono per altro dubbi in quanto fonti diverse indicano range notevolmente diversi. C'è da dire comunque che secondo alcune fonti il PH era vicino al limite e questo assieme ad altri fattori può aver causato il problema.

Mi sono premurato di effettuare immediatamente un cambio d'acqua con il doppio scopo di migliorarne la qualità e abbassare la temperatura. Inoltre ho ripristinato l'impianto di CO2 DIY che avevo mantenuto fermo a causa delle carenze mostrate dalle piante. La CO2 dovrebbe teoricamente abbassare il valore del PH e questo dovrebbe giovare.

Ecco una foto delle due tanichette per la CO2:

In questa foto (che risale a qualche settimana fa) la tanichetta di destra è quasi easurita mentre quella di sinistra è appena caricata. A valle della barretta forata di plastica bianca (che serve solo per distanziare i tubicini in modo da tenerli fermi) ci sono due valvole di non ritorno (una per ciascuna tanichetta) che oltre a impedire il rientro dell'acqua dell'acquario, permettono di staccare una tanichetta alla volta senza che dal relativo tubicino esca la CO2 prodotta dall'altra tanica.
I tubi che escono dalle due valvole di non ritorno si uniscono in una giunzione T che convoglia la CO2 ad una normale porosa per la diffusione. La porosa come si intravede da questa foto è stata scelta di colore verde per mimetizzarla tra le piante ed posizionata vicino all'ingresso del filtro.


mercoledì 18 giugno 2008

Carenze 3

E' passato quasi un mese dall'inzio della fertilizzazione con il bicarbonato di potassio. Nel frattempo, viste le ulteriori carenze manifestate dalla Limnophila , da una settimana ho provveduto ad aumentare di 1/3 la dose di fertilizzante settimanale portando a 15ml.

Il muschio, le microsorium e le due piante di anubia sono decisamente in ripresa e, in particolare le ultime, hanno nuovi getti. I tassi di crescita del muschio sono comunque minori rispetto a primo trasferimento in vasca.

La cardamine sembra ancora soggetta a clorosi mentre l'echinodorus è stabile. La limnophila sembra avere le punte in miglioramento ma la parte più bassa perde decisamente le foglie. La crescita è comunque minore di quanto lo fosse all'inizio.

Sul pratino di hemianthus callitricoide ho quasi perso le speranze: in alcune zone sembra crescere lentamente mentre, in contemporanea, altre zone si spogliano. Probabilmente la luce è insufficiente.

Fra due zone frontali di prato sono comparse alghe in notevole quantità. Sono presenti solo in quest' area che, secondo me, potrebbe coincidere con il punto in cui la corrente deposita in maniera maggiore i fertilizzanti...per verificare la cosa proverò a fertilizzare con l'aiuto di una siringa o a disperdere maggiormente il fertilizzante mentre lo verso in vasca.

Due fatti decisamente positivi riguardo la qualità dell'acqua:
- I test sembrano misurare valori stabili. Ciò indicherebbe che l'aggiunta di bicarbonato di potassio è stata utile in questo senzo.
- Due caridina japonica sembrano avere le uova. Questo depone (in teoria) a favore della qualità dell'acqua.

venerdì 6 giugno 2008

Carenze 2

Dopo due settimane dall'inizio della fertilizzazione con KHCO3 la situazione è la seguente:

- Sono passato da 2 a 3 ml/giorno di soluzione a base di KHCO3
- Doso 1 goccia di Ferropool Daily al giorno
- 2 Cambi da 10 l e 2 dosi da 5ml di Ferropool weekly a settimana.

Risultato:

Il muschio (taxiphillum barbieri) si stà lentamente riprendendo con nuovi getti di un bel colore verde.
L'anubias barteri è decisamente in buone condizioni e continua ad emettere nuovi getti.
L'echinodorus cresce lentamente ma in buone condizioni .
La cardamine lyrata è decisamente sofferente e mostra molte fogle in clorosi.
La microsorium è stabile bene al mattino mostra qualche sbiancamento alla sera ???

La limnophila è in una condizione anomala a fronte di una buona ripresa alle estremità , sta perdendo le foglie più vecchie che sono decisamente necrotiche. In generale ha un aspetto sofferente con una forte dominante gialla delle foglie. Aspetterò qualche giorno per valutare se si sta riprendendo o se peggiora...