venerdì 25 luglio 2008

Fertilizzazione

Dopo avere usato per oltre un mese il bicarbonato di potassio KHCO3 per aggiungere potassio e alzare i carbonati (KH), riscontrando valori relativamente alti per KH e PH, ho deciso di passare al Solfato di Potassio (K2SO4).
Ho quindi acquistato 1Kg di K2SO4 che è la confezione minima che era disponibile in farmacia.

Quindi ho calcolato le dosi per la soluzione basandomi su un articolo di aquagarden "La preparazione delle soluzioni NPK"
In base ai pesi molecolari dei componenti si ha che 1g di K2SO4 contiene (p.m. 2*K+)/(p.m. K2SO4) = (2*39,098)/174,258 = 0,449g di potassio.
Quindi per fornire un grammo di K+ devo fornire 1/0,449 = 2,227g di K2SO4

Preparando 500 ml di soluzione per 80 litri netti di acquario dovrei avere:

2,227x500x80/1000=89,08 g K2SO4 da inserire in un recipiente e portare in soluzione con acqua fino a raggiungere 500ml (non aggiungendo 500 ml di acqua ma la parte di acqua sufficiente a portare a 500ml).La soluzione ottenuta mi doserebbe 1mg di K per ogni ml di soluzione aggiunto nell'acquario.

A differenza di quanto accadeva per il bicarbonato di potassio, però, qui abbiamo superato il grado di solubilità del solfato di potassio in acqua per cui è necessario preparare una soluzione più diluita.

Per comodità ho preparato una soluzione che fornisce 1mk di K per ogni 10 ml di soluzione inserendo una dose di un decimo (8,908 g).

Penso di alternare questa soluzione a quella di bicarbonato di potassio fino a trovare un giusto rapporto fra gli elementi.

martedì 22 luglio 2008

Trasloco

Finalmente...
sabato scorso sono riuscito ad effettuare il trasloco degli inquilini dal vecchio acquario al nuovo.
Con un po' di pazienza sono riuscito ad acchiappare con un secchiello di plastica i due Corydoras e 6 cardinali e a trasferirli nel nuovo acquario.



Sono riuscito a non ferirli in alcun modo ma sono rimasti ugualmente un po' traumatizzati e adesso si nascondono in mezzo alle piante.

venerdì 11 luglio 2008

Utricularia graminifolia

La scorsa settimana sono riuscito ad acquistare finalmente una pianta di utricularia graminifolia (Tropica No 049B) per il primo piano.
Si tratta di una piamta carnivora
dotata di utricoli per la cattura di piccoli insetti, semiemersa, originaria dell' Asia. Non dovrebbe crescere più di 2-5 cm e quindi come prato dovrebbe essere eccezionale.
La vasca più famosa basata quasi essenzialmente su questa pianta penso sia quella di Oliver Knott presso lo Kölle-Zoo, Ludwigshafen .

Il tempo di acclimatazione, secondo più fonti, è di 6-8 settimana poi, nelle condizioni ottimali dovrebbe formare un prato in poco tempo.

Come consigliatomi dal venditore ho lasciato la maggior parte degli steli nel grondan interrandolo, ma ne ho estratta una parte per verificare la differenza di propagazione degli stoloni.

Per il momento la pianta è ancora sofferente per la spedizione...

giovedì 10 luglio 2008

Vista laterale

Fra le varie foto fatte all'acquario ne ho scattate un paio lateralmente: visto di lato ha un aspetto molto più finito rispetto al fronte.

Attribuisco questa differenza alla profondita della vasca che nel fronte è scarsa...dovrò lavorare molto per dare tridimensionalità alla vista frontale