La Lilaeopsis è completamente implosa... penso per la scarsa luce. L'Althernanthera non sembra avere sorte migliore quindi quando mi è stato regalato uno stelo di una piantina un po' meno esigente l'ho accettato di buon grado.
Ecco alcune informazioni raccolte qua e la su internet:
Ceratophyllum demersum: Tropica No. 021
Famiglia: Ceratofillacee.
Origine: Cosmopolita
Lunghezza: 5-200 cm.
Temperatura: 10-30°C
pH: 6.00 - 9.00
Illuminazione: intensa
Crescita: veloce
Riproduzione: talea
Difficoltà: facile
Moltiplicazione: per talea
Descrizione: Pianta erbacea perenne sommersa, munita di fusti ramificati e molto fragili, articolati; foglie sessili in verticilli, multifide in lacinie filiformi; sono raggruppate a sei o dodici con una lunghezza singola variabile dagli 8 ai 40 mm di lunghezza, e possono essere semplici o biforcate. I fiori raggiungono come massima i 2 mm di lunghezza e sono difficilmente notabili in quanto i loro petali hanno una colorazione verde come il resto della pianta,fiori solitari all'ascella delle foglie, quelli maschili in alto,quelli femminili in basso.
Il frutto consiste in una noce di 4–5 mm di lunghezza, solitamente con tre spine, due basali ed una apicale, per un totale di 1–12 mm di lunghezza.
Cresce in prevalenza in acque immobili o poco mosse, in stagni od acquitrini con una temperatura estiva di 15-30 °C ed uno status nutriente molto ricco.
Richiede cure costanti, regolari fertilizzazioni, CO2 ed acqua limpidissima.
Sovente è utilizzata per ossigenare acquari , è una pianta che ama fluttuare liberamente in superficie piuttosto che rimanere ancorata al substrato. Non possiede radici ma può anche essere ancorata ad un sasso senza bisogno
di interrarla.
Questa pianta è veramente efficace contro la lotta allo sviluppo delle alghe, dato che si nutre delle stesse sostanze nutritive e produce delle sostanze nocive che frenano il loro sviluppo.
Ecco lo stelo regalatomi che compare in mezzo alle piante di Limnophila:
venerdì 27 marzo 2009
lunedì 9 marzo 2009
Rifacimento primo piano
Il tentativo di rallentare il flusso del filtro per miglirarne l'efficienza è fallito nel giro di due giorni. Le piante mostravano un notevole peggioramento per cui ho ripristinato quello che ormai ritengo il livello ottimale.
La Lilaeopsis, che sembrava essere la pianta in migliori condizioni è decisamente peggiorata: foglie piccole, scure, piene di alghe (staghorn). Ne ho rimossa la maggior parte (a sinistra) per fare posto all' Hemianthus Callitrichoides, che sembra riprendersi, e tagliato a raso quella restante (a destra).
Vista la ripresa della Calli ne ho acquistato un nuovo vasetto per vedere se questa volta riesce ad avviarsi meglio.
Ho rimosso tutte le alghe e ripreso a fertilizzare a pieno ritmo sia con la fertilizzazione settimanale, sia integrando giornalmente Fe e K. Non si notano segni di alghe (a parte le staghorn) e le piante sembrano migliorare.
La Lilaeopsis, che sembrava essere la pianta in migliori condizioni è decisamente peggiorata: foglie piccole, scure, piene di alghe (staghorn). Ne ho rimossa la maggior parte (a sinistra) per fare posto all' Hemianthus Callitrichoides, che sembra riprendersi, e tagliato a raso quella restante (a destra).
Vista la ripresa della Calli ne ho acquistato un nuovo vasetto per vedere se questa volta riesce ad avviarsi meglio.
Ho rimosso tutte le alghe e ripreso a fertilizzare a pieno ritmo sia con la fertilizzazione settimanale, sia integrando giornalmente Fe e K. Non si notano segni di alghe (a parte le staghorn) e le piante sembrano migliorare.
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