venerdì 24 luglio 2009

Potatura

Dopo i contest le piante in vasca hanno avuto una crescita a dir poco esuberante e le alghe sono completamente scomparse. Forse le due cose sono attribuibili all'aggiunta di carbonio organico (Azoo Carbon Plus) che va ad integrare la CO2.
C'è anche da dire che da un paio di settimane ho portato l'aggiunta di PO4 da 0,4 ppm a settimana a 0,6 ppm a settimana. Questi valori, che integrano il PO4 introdotto attraverso il mangime, probabilmente permettono di avvicinarsi maggiormente al target di 1ppm che rappresenta il rapporto ideale con l'NO3 nel Redfield ratio (C:N:P=106:16:1).
La crescita non ha interessato Hemianthus callitrichoides, in primo piano, che ancora stenta a crescere forse per la scarsità di luce.
Ho provveduto comunque ad una buona potatura cercando di dare un po di forma alle piante a stelo. Ne è risultata una vasca comunque più finita e più elegante.



Dopo un anno e mezzo non mi sono ancora deciso riguardo ai pesci. Inizialmente avevo deciso di ospitare una coppia di scalari ma adesso sono sempre più convinto che la vasca non sia grande a sufficienza per ospitare questo tipo di pesci. Ho paura che sofrirebbero per la scarsità di spazio. Stavo pensando di introdurre qualche gourami ma non riesco a decidere.
Nel frattempo mi accontento di qualche foto ai vari tetra presenti... ogni tanto qualche scatto riesce bene.



mercoledì 15 luglio 2009

Spostamento muschio

Pur non avendo aspirazioni da aquascaper, ogni tanto modifico qualcosa per rivalutare esteticamente l'acquario, soprattutto quando un certo dettaglio comincia a non piacermi più.
Da quando ho introdotto i muschi in acquario li ho ancorati ai rami presenti. Alla prima eccedenza ne avevo piantato un ciuffo vicino ad una delle rocce nella speranza che il muschio la ricoprisse almeno parzialmente.
Il ciuffetto è cresciuto parecchio ma vicino alla roccia stonava e nascondeva le piante vicine. Quindi ho deciso di spostarlo sopra la roccia fissandolo leggermente alla stessa (con i suoi stessi steli).





L'effetto è quello di mettere decisamente in evidenza le piante vicine coprendo una area che altrimenti risultava troppo vuota.
Al miglioramento hanno contribuito anche una decisa potatura della Ceratophyllum demersum e la notevole crescita della Cardamine lyrata.

lunedì 13 luglio 2009

Aquatic Scapers Europe 2009 Contest

Sono stati finalmente pubblicati i risultati del ASE 2009.
Purtroppo la maggior parte dei lavori degli italiani in gara sono stati squalificati in quanto le stesse foto erano state iscritte anche all' AAC. Anche se non mi è toccata questa sorte (ho partecipato con foto diverse) trovo la decisione non condivisibile: chi si è iscritto a questo concorso lo ha fatto prima di partecipare all'AAC e in quest'ultimo non era richiesto che le foto fossero originali.
Nel complesso comunque la presentazione dei risultati è migliore di quella dell'AAC sia come impaginazione delle foto, sia per la presenza di un giudizio sintetico.



Il giudizio del mio layout è decisamente corretto: la vasca presentata è ancora più immatura di quella presentata all'AAC. La foto è di quasi un mese precedente e lo sfondo nero rende la foto notevolmente peggiore visto che assorbe ulteriormente la luce e appiattisce l'immagine.
La parte destra della vasca è molto spoglia e il primo piano è quasi inesistente.

Ecco una copia abbellita della foto inviata:


purtroppo nemmeno una cornice adeguata riesce ad abbellirla più di tanto...

giovedì 9 luglio 2009

Cardamine lyrata

A marzo dello scorso anno avevo introdotto nell'acquario una pianta di Cardamine lyrata che, nei mesi successivi, era cresciuta notevolmente fino ad Agosto, quando forse per le alte temperature raggiunte la pianta si è praticamente liquefatta...
Le foglie erano divenute trasparenti e le nuove crescite erano minuscole per cui ipotizzavo anche qualche carenza di nutrienti. Ero riuscito a salvare due o tre steli lunghi un paio di cm con ancora qualche minuscola foglia attaccata.
La mia speranza era che, con il calo delle temperature (l'acquario d'inverno è termostatato a 24°C) e il ripristino del corretto equilibrio la pianta si riprendesse.

La ripresa, in parte c'è stata, dai rametti salvati se ne sono prodotti di nuovi (getti laterali), le foglie si sono ingrandite leggermente, ma le piante non crescevano in lunghezza rimanendo basse e comunque con un aspetto misero.

Lo scorso mese al rialzarsi delle temperature le varie piante hanno improvvisamente ripreso a crescere e adesso hanno abbondantemente raggiunto la superficie.



Visto che quest'anno non abbiamo ancora avuto molte giornate calde (la temperatura dell'acquario non ha ancora superato i 27,5 °C) resta il dubbio di cosa accadrà quando arriveranno le alte temperature...