mercoledì 25 giugno 2008

Primo disastro

Ieri sera osservando l'acquario ho notato in un angolo una neocaridina sinensis a pancia in su.
Dopo una veloce verifica ho dovuto rassegnarmi a constatare che era effettivamente morta.
Mi sono preoccupato immediatamente di testare i parametri dell'acqua e rispetto al solito ho rilevato un PH leggermente più alto (7,4 anzichè 7,2) e una temperatura abbastanza elevata (27,8 °C). Entrambi i valori erano comunque ampiamente nel range di tollerabilità della specie che sono per altro dubbi in quanto fonti diverse indicano range notevolmente diversi. C'è da dire comunque che secondo alcune fonti il PH era vicino al limite e questo assieme ad altri fattori può aver causato il problema.

Mi sono premurato di effettuare immediatamente un cambio d'acqua con il doppio scopo di migliorarne la qualità e abbassare la temperatura. Inoltre ho ripristinato l'impianto di CO2 DIY che avevo mantenuto fermo a causa delle carenze mostrate dalle piante. La CO2 dovrebbe teoricamente abbassare il valore del PH e questo dovrebbe giovare.

Ecco una foto delle due tanichette per la CO2:

In questa foto (che risale a qualche settimana fa) la tanichetta di destra è quasi easurita mentre quella di sinistra è appena caricata. A valle della barretta forata di plastica bianca (che serve solo per distanziare i tubicini in modo da tenerli fermi) ci sono due valvole di non ritorno (una per ciascuna tanichetta) che oltre a impedire il rientro dell'acqua dell'acquario, permettono di staccare una tanichetta alla volta senza che dal relativo tubicino esca la CO2 prodotta dall'altra tanica.
I tubi che escono dalle due valvole di non ritorno si uniscono in una giunzione T che convoglia la CO2 ad una normale porosa per la diffusione. La porosa come si intravede da questa foto è stata scelta di colore verde per mimetizzarla tra le piante ed posizionata vicino all'ingresso del filtro.


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