giovedì 3 gennaio 2013

Poecilia reticulata

Dopo molte titubanze e ripensamenti, ma con una gran voglia di rinnovare l'acquario (che era diventato fin troppo statico) ho deciso di introdurre alcuni esemplari di poecilia reticulata, pesce altrimenti noto come Guppy!
I guppy sono pesci scarsamente utilizzati nei plantacquari ma visto il loro stato di perenne movimento e le loro livree colorate sono decisamente piacevoli.
Normalmente richiederebbero una vasca dedicata in quanto essendo un pesce molto vivace è  da evitare l’abbinamento a specie tranquille e piuttosto statiche che non sopporterebbero il continuo movimento. Ma ho già avuto la fortuna di ospitarli in un acquario di comunità senza inconvenienti.
L'unico accorgimento (che po prontamente seguito) è di acquistare un numero di femmine molto maggiore dei maschi, anche se questi ultimi sono più colorati, per limitare lo stress che subiscono a causa del continuo corteggiamento. Ho deciso quindi di acquistare solo 2 maschi e 6 femmine.

Alcune informazioni raccolte qua e là sul web e alcune foto degli esemplari introdotti:

Specie: Poecilia reticulata
Gruppo:     Poecilidi
Famiglia:    Poeciliidae

Area di provenienza:     Centro/Sud America (Venezuela, Brasile settentrionale, Guyanas Trinidad and Tobago, Barbados, Antigua and Barbuda e le Antille olandesi).

Habitat: estuari, laghi e corsi d'acqua. Rinvenibile in torrenti caldi e nei loro effluenti, pozze e canali. Si incontra in vari habitat che variano da acque molto torbide di canali, laghetti e pozze fino a limpidi corsi montani d'alta quota. Sopporta un ampio range di salinità ma richiede di preferenza temperature elevate e acque quiete con molta vegetazione.

Livello di nuoto:  tutti i livelli, con preferenza per quello centro superiore.
Prospettiva di vita: 2-4 anni
Temperature: 18°- 30° consigliata 24° (64 -82 °F)
dGH: 6-15 °d
PH: 5.5 - 8.5
Rischi:   PPotenzialmente invasivo
Min. Dimensione acquario: 37.9 Litri (10 US G.)

Femmina
Alimentazione:
Già da piccoli gli avannotti si possono nutrire con mangime secco. Non necessitano di particolari attenzioni. Quando si possiede un acquario è più comodo fornire loro un mangime di base completo sbriciolato finemente. Questi pesci si nutrono di detriti, di piccoli insetti e di zooplancton.


Dimorfismo: il maschio presenta il gonopodio, la femmina la macchia gravidica. le femmine sono di dimensioni maggiori, incolori o poco colorate. Gli esemplari maschili sono solitamente più piccoli (3,5 cm) e più colorati che gli esemplari femminili (6 cm).
2 maschi 'in movimento'
Viene consigliato un rapporto di allevamento di 1 maschio ogni 3 femmine minimo.

Riproduzione: i maschi sono già sessualmente maturi a soli due mesi di vita mentre le femmine sono già in grado di essere fecondate a 3 mesi, tuttavia spesso gravidanze troppo premature portano a deformazione scheletrica nel dorso della madre e/o alla nascita di avannotti malformati. Si consiglia quindi di separare le femmine dai maschi fino al 6° mese di vita.
Le femmine rilasciano un numero variabile (30/40, ma anche un centinaio in alcune varietà) di avanotti già formati ogni 28 giorni.
Il periodo può variare di qualche giorno in funzione della temperatura, il numero degli avannotti è anche legato all'età e dimensione della femmina.

Il fenomeno della predazione intraspecifica nel guppy selezionati è molto presente, succede altresì che i nuovi nati non vengano toccati dagli adulti

Femmina
Nell’allevamento casalingo si sconsiglia l’utilizzo di nursery in rete e sale parto, in quanto le stesse, pur permettendo la sopravvivenza di un numero maggiore di nuovi nati, non sono congeniali al loro accrescimento in considerazione del fatto che:
•sono di ridottissime dimensioni e quindi non consentono agli occupanti di poter nuotare liberamente
•non consentono una efficace circolazione dell’acqua e possono essere soggette a sbalzi di inquinanti (no2) con conseguenze deleterie sugli avannotti.
Per veder crescere "naturalmente" gli avannotti basta che la vasca che li ospiterà insieme agli adulti non sia sovraffollata e sia abbondantemente piantumata.
Ideali sono le piante a crescita rapida che arrivino fino alla superficie o le piante galleggianti nelle cui radici gli avannotti possono trovare riparo

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