martedì 20 agosto 2013

Akadama

Ho notato da tempo che nel web circola l'informazione che l'akadama, usato come fondo per l'aquario, sià un materiale che degrada velocemente tendendo a polverizzarsi.

IL fondo del mio acquario è in akadama del tipo definito a grana media ed è sempre lo stesso da 5 anni e mezzo. Posso affermare di non avere rilevato un significativo degrado del fondo che giustifichi le affermazioni lette. Anche se va precisato che, non avendo da molto tempo, pesci da fondo presenti nell'acquario le uniche sollecitazioni fisiche che il fondo subisce sono i miei interventi di ripiantumazione.

Per fare una seria verifica dello stato del fondo ho prelevato un campione del fondo e l'ho fatto asciugare per una settimana. Poi ho prelevato dal sacco originale dell'akadama (in cui conservo ben sigillato il terriccio avanzato) una quantità analoga e le ho messe a confronto.
sx dall'acquario -- dx dalla confezione

Le foto non riescono a mostrare tutti i dettagli ma ci sono delle evidenze. La dimensione media dei granelli è piu o meno la stessa. Anzi il campione prelevato dal sacco non essendo stato sciacquato presentava molto più materiale in polvere rispetto a quello prelevato dall'acquario. Questo sembra indicare lo scarso o adirittura nullo degrado dell'akadama.

Il materiale prelevato dall'acquario pur essendo già asciutto presentava una colorazione più scura rispetto a quello del sacco. Credo di poter attribuire la colorazione alla presenza di alghe all'inerno dei granelli di akadama proveniente dall'aquario (BBA in primis).

Akadama dalla confezione

Akadama dall'acquario

L'akadama tende infatti ad attirare al suo interno l'eccesso di nutrienti presenti nella colonna d'acqua e questo eccesso favorisce l'insediamento delle alghe che però in genere rimangono latenti favorendo la biodiversità del sistema.
Non ho riscontro che in caso di carenza in colonna d'acqua dei nutrienti immagazzinati nel fondo vi sia una cessione da parte di quest'ultimo per riequilibrare il sistema.

Ritengo quindi che l'akadama, fatti salvi i problemi iniziali di forte assorbimento  dei carbonati in fase di avvio si sia mostrato un fondo adeguato per l'acquario.

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