lunedì 2 febbraio 2015

Eleocharis parvula

Continuando il rinnovamento dell'acquario ho deciso di riprovare a creare un prato di primo piano.
L'idea è presente fin dal progetto iniziale ma i precedenti tentativi con Hemianthus callitrichoides, Utricularia graminifolia,e Lilaeopsis sono clamorosamente falliti probabilmente a causa della luce troppo scarsa.

Dopo aver cercato una pianta meno esigente per il primo piano ho deciso di ordinare un vasetto di Eleocharis parvula. Il mio commerciante di fiducia mi ha fatto arrivare una confezione della Anubias in cui la pianta è immersa in gel di coltivazione che va adeguatamente sciacquato.

La confezione, molto elegante riporta i dati delle condizioni ideali di coltivazione


 e contiene un fitto insieme di piantine il cui volume è più o meno equivalente a quello dei tradizionali vasetti.


Come da raccomandazioni ne ho ottenuto una serie di ciuffi che ho piantato, un po' distanziati fra loro, in un'area appositamente liberata nell'acquario.



L'idea è di allargare la superficie dedicata una volta verificato che le piante attecchiranno in maniera adeguata.




Come per altre piante riporto una scheda ottenuta cercando i dati da più fonti possibile:

Eleocharis parvula, Tropica No. (132C)

Famiglia:  Cyperaceae
Genere: Eleocharis
Nomi comuni: giunchina piccina o giunchina minuscola
Provenienza: Europa e Africa, diffusa anche in qualche zona del continente Americano. In italia è presente in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna.

Dimensioni: Altezza massima 15cm
Altezza media: 5-10 cm.
Larghezza media: 8-10 cm.

Valori Dell'acqua:
Temperatura: 10-28°C
Ph: 6-7,5 (8.0 secondo alcune fonti)
Gh: 6-20 (5-15°dGH secondo alcune fonti)

Luce: Illuminazione da moderatamente intensa ad intensa

Moltiplicazione: Tramite stoloni

Morfologia:
piccola pianta aghiforme a rosetta. In condizioni idonee stolona e produce nuove piantine con sorprendente rapidità, andando in breve tempo a colonizzare tutto il fondale. L'altezza massima in acquario dipende dalle condizioni  di luce, e può variare da 2 a 10 cm.


Può essere facilmente confusa con la sorella maggiore Eleocharis acicularis. Una volta adattata alla sommersione invece sarà praticamente impossibile confonderla con la E. acicularis, prorio per la netta differenza di lunghezza delle foglie (maggiore in E. acicularis e minore in E. parvula).

Caratteristiche:
Pianta palustre adattabile sia a coltivazione emersa che sommersa. Prolifera lentamente tramite stoloni sotterranei, va coltivata in folti gruppi con i quali è possibile creare pratini.

Necessita di una fertilizzazione perlopiù del substrato.

E' consigliabile piantarla in un substrato sabbioso o a grana fine per evitare la rottura delle fragili radici.

Va piantata in piccoli ciuffetti posti a distanza tra loro.

Per far si che cresca bassa e che metta gli stoloni che portano alla formazione di un vero e proprio prato in acquario, necessita di un'illuminazione intensa e di un'abbondante erogazione di CO2.


Posizione In Acquario:

adatta alla zona anteriore della vasca e/o per attorniare la base di gruppi rocciosi. In allestimenti in stile "Iwagumi" viene spesso usata per coprire l'intera superficie piantumabile dell'acquario.


Modalità di Riproduzione:

in natura si riproduce grazie a minuscole infiorescenze prodotte in emersione, evento pressochè impensabile in acquario, ove l'unico modo per riprodursi è la stolonatura o, volendo, il taglio e lo spostamento di porzioni di stolonatura. Sotto un'illuminazione intensa consiglio di potare frequentemente questa pianta, con forbici specifiche a punta curva ben affilate, la pianta reagirà rapidamente producendo foglie sempre più piccole, otterrete così una crescita più compatta e densa.





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